
Se decidi di approcciarti al lavoro a maglia una delle primissime scelte che devi affrontare è la tecnica di lavorazione. Esistono infatti diversi metodi per lavorare a maglia, ma in questo articolo ci focalizzeremo sui due più diffusi: il metodo continentale (Continental) e il metodo inglese (English). Il risultato è esattamente lo stesso e altrettanto vale per i punti base, ciò che cambia è con quale mano, destra o sinistra, si regge il filato e quali sono i movimenti da fare per avanzare col lavoro. Se hai imparato la maglia da nonna, zia o mamma, è probabile che il tuo stile di lavorazione sia quello inglese, anche se non lo sai. Questo perché lo stile continentale è relativamente più recente. Si è infatti diffuso negli ultimi anni con l’introduzione di nuovi strumenti per la maglia, come i ferri circolari, e di nuovi approcci prima poco utilizzati, come la tecnica top-down. Se però ti stai avvicinando alla maglia da neofita ha senso valutare in anticipo quale sia il metodo che vuoi imparare per il lavoro a maglia: tecnica continentale o inglese? In questo articolo ti aiutiamo a scegliere quale delle due fa più al caso tuo, quali sono le differenze e quale metodo è il più consigliato.
Metodo continentale o inglese per lavorare a maglia: quale scegliere?
Dal momento che la tecnica di lavoro a maglia definisce in che modo vengono utilizzate la mano destra e sinistra per tenere filo e ferri e quali movimenti vengono fatti per lavorare, conoscere quali sono quelle a disposizione è il primo passo per imparare.
Come tutte le arti manuali, anche il lavoro a maglia con la pratica diventa un’attività fatta in gran parte di automatismi: i ferri diventano quasi il prolungamento delle mani e non è più necessario pensare a cosa si sta facendo, destra e sinistra vanno magicamente al loro ritmo e fanno avanzare il lavoro. Ecco perché per chi è già navigato nell’arte tessile della maglia è molto difficile abbandonare uno stile di lavorazione per passare ad un altro.
Al contrario, chi è agli inizi può beneficiare dal conoscere le differenze e scegliere la tecnica più adatta a sé. Ma quale metodo è consigliato per lavorare a maglia: continentale o inglese? La community della maglia, quasi all’unanimità, trova che la tecnica continentale sia la più efficiente dal punto di vista “energetico” (movimenti più corti e quindi tendenzialmente più veloci) e la più ergonomica (migliore postura, meno sbilanciata della tecnica inglese). Detto questo, il nostro consiglio è di fare un tentativo con entrambe le tecniche e trovare quella in cui ci si sente più a proprio agio.
Vediamo dunque più in dettaglio le due tecniche di lavorazione a maglia, continentale e inglese, a confronto.
Metodo inglese

Il metodo inglese di lavoro a maglia, originario dei paesi anglosassoni, è probabilmente quello ancora più largamente diffuso, specialmente tra le vecchie generazioni. La tecnica prevede l’utilizzo della mano destra per tenere il filo che viene “gettato” (throwing, in inglese) attorno al ferro di lavoro per formare il punto con un movimento circolare da destra verso sinistra. In base alla direzione del movimento si forma così la maglia dritta o il rovescio.
Tradizionalmente, con l’uso dei ferri lunghi lineari, il ferro di destra veniva bloccato sotto l’ascella e la “gettata” veniva appunto utilizzata per lavorare le maglie. L’ampio movimento richiesto dal metodo inglese di lavoro a maglia, ne comporta una scarsa ergonomia oltre che una tempistica di formazione del punto leggermente superiore rispetto alla controparte continentale. Tuttavia, esperte knitters avvezze al metodo inglese hanno certamente una tale abilità da essere molto veloci, nonostante i movimenti che la tecnica impone.
Ti piacerebbe imparare a lavorare a maglia con il metodo inglese? Dai un’occhiata a questa playlist YouTube di Betta Knit.
Metodo continentale

Il metodo continentale è nato in Germania e, dopo una battuta d’arresto nella sua diffusione durante la seconda guerra mondiale (per via del ruolo giocato dai tedeschi nel conflitto), ha infine conosciuto la gloria con l’arrivo dei ferri circolari e delle tecniche moderne di lavoro a maglia, oggi usate dalle knitters di tutto il mondo.
Con il metodo continentale il filo è tenuto nella mano sinistra insieme al ferro di lavoro. In questo caso, quindi, non c’è quell’ampio movimento della mano richiesto dalla tecnica inglese e si parla di “picking” (presa) invece che “throwing” perché è il ferro destro a prendere il filo che si trova nella mano sinistra. Anche il passaggio tra dritto e rovescio non necessita un cambio di movimento ma semplicemente di un passaggio del filo al di sotto o al di sopra del ferro sinistro in base al caso.
In definitiva, il metodo continentale resta quello più rapido ed ergonomico per lavorare a maglia. Se ti piacerebbe imparare questa tecnica, dai un’occhiata a questi video tutorial di DROPS design.
Qual è la tua tecnica preferita di lavoro a maglia? Inglese o continentale? Diccelo nei commenti! E se ti stai avvicinando alla maglia da poco, dai un’occhiata a questo post per conoscere tutto l’occorrente per iniziare e a questa selezione di 5 progetti gratuiti per principianti.
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